Se stai leggendo queste righe è perché mi hanno convinto le stesse persone che hai appena letto nel prologo. Sebbene pensassi di scrivere questo libro da sette anni, l'esperienza nella sua applicazione mi ha fatto tornare indietro. Sebbene il metodo sia semplice ed elegante ed estremamente facile per una persona normale, ciò che non è normale è trovare persone "normali". Ho scoperto che inevitabilmente appariva un paradosso sotto forma di maledizione: mentre chi lo considerava una semplice attività ludica ci riusciva senza ulteriori indugi, chi ci teneva davvero incontrava ogni tipo di difficoltà.
Quindi, una volta protocollato il metodo, mi sono concentrato a scoprire cosa stesse accadendo dalla parte delle persone e ho riscontrato, tra gli altri, postumi derivati da esercizi di concentrazione scorretti a cui sono stati sottoposti per anni e che non sono affatto innocui, sono gravi e difficili da trattare. Ho riscontrato anche trattamenti farmacologici, oltre a varie dipendenze, carenze alimentari e traumi di ogni genere che hanno interferito con il processo.
Il problema era che questi ostacoli, invece di diventare più limitati, diventavano più vari man mano che studiavo più persone, ma ogni persona è un mondo e diventava inavvicinabile.
In questi anni mi sono limitato ad applicarlo singolarmente, monitorando ogni persona finché non li fa, li sistema, impara a farli e li può ripetere senza ulteriori problemi, il che richiede poco tempo, ma il disagio è dover arrivare fino a qui .
Così quando mi hanno chiesto di scrivere questo libro mi hanno convinto dicendo che ci sarebbero state persone "con poca polvere negli occhi", citazione che mi ha colpito, e che avrebbero sostenuto con la loro testimonianza. Da parte mia, ho descritto con la massima precisione il metodo in modo che seguendolo alla lettera non ci siano inconvenienti nel realizzarlo. Inoltre, riporto gli ostacoli più frequenti che ho incontrato, in modo che il lettore possa tenerli a mente e identificarli se è così.
I jhāna sono le porte dell'illuminazione e non si tratta più di tenere nascosta la porta perché ci sono persone incapaci di usare una semplice chiave che le apra. Il metodo è così potente ed elegante, non posso resistere considerando che è intrinsecamente legato alla stessa natura umana e che in altri tempi, tempi forse remoti, i social network di quel tempo collegavano deva e umani.
Se sei uno di quelli con poca polvere negli occhi e ci tieni, rilassati, leggilo lentamente più volte e fallo. Uscire dal mondo e contemplarlo cambierà la tua vita, come ha fatto per lo stesso Buddha.