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Il decimo libro dell'Aṅguttara Nikāya, la Raccolta dei discorsi numerati del Buddha, raccoglie 746 sutte o discorsi il cui argomento è incentrato su gruppi di dieci temi. I più frequenti sono gli otto componenti dell'ottuplice sentiero ampliati a dieci e anche dieci componenti dell'etica. 
Questo libro è particolarmente denso a causa delle continue ripetizioni su ripetizioni con variazioni minime. Il volume si distingue anche per l'ampio contenuto sulla disciplina monastica. 
Come sutta più importante abbiamo AN 10.26: Con Kāḷī. Una feroce critica ai metodi di meditazione brahmanici chiamati "kasinas" che, in epoca altomedievale, furono inclusi da Buddhaghosa nella sua opera di ingresso in un famoso monastero singalese e che oggi alcuni sostengono essere metodi di meditazione "efficaci" all'interno del Buddhismo. 
I sutta più interessanti di questo volume sono: 
AN 10.6: Contemplazione. Percepire senza percepire. Una delle cose più curiose che si provano quando si entra nella corrente. 
AN 10.14: Sterilità emotiva. I dubbi sul Maestro causano sterilità emotiva. 
AN 10.19: Dimore dei Nobili (I). Quando si smette di cercare. 
AN 10.29: Kosala (I). Una critica tremenda alle pratiche sbagliate. 
AN 10.31: Con Upāli. Le ragioni dell'istituzione del codice monastico. 
AN 10.64: Fede. Su coloro che sono entrati nel flusso. 
AN 10.65: Felicità (I). Famiglia e amici che si riuniscono e ti infastidiscono. 
AN 10.76: Tre cose. Un bellissimo sutta sulle rinunce. 
AN 10.92: Pericoli. Insegnamento sulla deperibilità e sulla fede. 
AN 10.108: I medici: Interessante sutta sui medici e sull'elenco delle malattie conosciute e trattate con vari gradi di successo. 
Questo libro non contiene sutte false. 
In sintesi, questa volta l'arduo ed esaustivo lavoro di ricerca e ricostruzione della linguistica comparativa è stato particolarmente denso e fitto. 

AN10 - Il Libro dei Dieci

Varenr.: ITAAN10
€ 1,95Pris
  • Digha Nikāya

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